Grazie all’assistenza inbound un’azienda ha la possibilità di instaurare un rapporto unico e personalizzato con i propri consumatori, fidelizzandoli e migliorando la percezione del brand. E ottenere così altri benefici indiretti, come ad esempio l’acquisizione di nuovi clienti. Un’azienda guadagna inoltre in competitività quando riesce a stabilire una relazione duratura sui canali prescelti dai propri clienti perché, grazie all’ascolto, è in grado di innovare il mercato con l’introduzione di nuovi prodotti e servizi.
Ma che cos’è di preciso l’attività inbound? Approfondiamo l’argomento a partire dalla sua definizione.
Per inbound intendiamo un servizio di assistenza clienti che gestisce le telefonate o le richieste di ricontatto in entrata, fornendo informazioni o risolvendo problematiche di vario genere.
Per fare ciò è necessario un Contact Center (Centro chiamate), costituito da consulenti dotati di competenza e soluzioni tecnologiche adeguate a gestire con rapidità le richieste degli utenti; attraverso la gestione delle chiamate insieme ad altri canali di comunicazione complementari, come e-mail, Chat bot e messaggi social. In questo modo il cliente che ha la necessità di mettersi in contatto con l’azienda può scegliere il canale di comunicazione che preferisce per esprimere i suoi bisogni e stabilire così una relazione di fiducia immediata e diretta.
Nello specifico, un Contact Center inbound si occupa delle seguenti attività:
L’operatore di un Contact Center inbound è quindi l’anello di congiunzione tra un brand e i suoi clienti attuali o potenziali: dev’essere capace di ascoltare e capire le esigenze dei clienti, di rispondere con gentilezza e dare loro soluzioni concrete, trasmettendo i valori dell’azienda per la quale lavora. Queste competenze sono di cruciale importanza soprattutto negli operatori di un Contact Center in outsourcing.
Vediamo insieme i principali vantaggi per un cliente – e di conseguenza per il brand – che viene gestito con un sistema inbound aziendale.
Utilizzo del canale di comunicazione preferito: il cliente è libero di scegliere come interagire con l’azienda, in base alle sue preferenze e al suo livello di cultura digitale. Può decidere quale strumento o tecnologia utilizzare per ricevere assistenza. Presidiare diversi canali di comunicazione è un valore aggiunto per un’impresa, che così si assicura una maggiore copertura delle richieste di assistenza e quindi una maggiore probabilità di soddisfarle.
Riduzione dei tempi di attesa: oggi il cliente è sempre più esigente e cerca risposte immediate e concrete per risolvere i suoi problemi. Spesso contattare il call center aziendale è l’ultima opzione presa in considerazione; il cliente preferisce cercare soluzioni in rete, seguire percorsi di risoluzione autonoma dei problemi, servirsi delle live chat sui siti web, o scrivere messaggi istantanei sui profili social. In questo modo l’azienda garantisce ai propri clienti (e potenziali clienti) risposte rapide, precise e flessibili, colmando assenze. Sfrutta l’automatizzazione di alcuni passaggi – ad esempio l’acquisizione dell’ID di un ordine – per seguirli meglio laddove l’intervento umano è indispensabile. L’azienda così impiega meglio le risorse di reparto e può aumentare la sua produttività.
L’impresa monitora in tempo reale la presa in carico e la gestione della richiesta, e analizza costantemente il traffico registrato durante le interazioni sui diversi canali, rispetto ai diversi reparti. Interviene per ottimizzare l’esperienza dei consumatori e trae benefici dai clienti soddisfatti che la premiano con recensioni positive e nelle conversazioni online e offline.
Personalizzazione della conversazione: lo strumento scelto dal cliente per comunicare con l’azienda influenza la tipologia di comunicazione che si sviluppa con gli assistenti fisici e/o virtuali. Così il cliente può beneficiare di modalità di contatto personalizzate e ricevere assistenza su misura rispetto a particolari richieste o problematiche.
Ma quali sono i principali fattori da tenere in considerazione nella strutturazione di un Contact Center interno, o nella scelta di un Contact Center in outsourcing? Proviamo a elencarli brevemente.
Un Contact Center professionale e innovativo è quindi un fattore di vantaggio competitivo, oltre che espressione di una cultura aziendale che mette al centro le esigenze del cliente/consumatore. L’azienda che si avvale di un Contact Center esterno o interno guadagna in efficienza e aumenta il suo fatturato perché prende in carico solo le richieste che necessitano dell’intervento diretto del reparto competente, e può destinare più risorse al miglioramento della sua offerta.
Il Contact Center è quindi uno dei touchpoint più importanti e incide sulla qualità della customer experience, ovvero sull’esperienza complessiva che il consumatore vive rapportandosi e interagendo con il brand. Una buona customer experience influenza positivamente la soddisfazione del cliente e lo fidelizza. Per l’azienda questo si traduce in maggiore credibilità, acquisizione di nuovi clienti e mantenimento di quelli esistenti.
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